Realizzare l'orso di segale

Interpretare l'orso del Carnevale era (e probabilmente è ancora!) una responsabilità e un onore per chi viveva nella comunità. Così tanto che, nel caso dell'orso di segale di Valdieri, tradizionalmente era il sindaco in persona a ricoprire l'incarico!

Un tempo la vestizione di questa maschera era molto lunga: si trattava infatti di avvolgere lunghe funi di paglia attorno alle gambe e alle braccia del attore-orso, quindi si tingeva il viso con il nero fumo (ossia con del legno bruciato) e si finiva di avviluppare il corpo con le funi. In testa veniva poggiato un copricapo simile a un pan di zucchero ugualmente rivestito di paglia, si attaccava una fune a mo' di coda e un bel campanaccio al collo. Il tutto ben assicurato, perché l'orso doveva poi scatenarsi per le vie del paese! Forse non ha un aspetto molto ursino, ma è così che appare l'orso di segale di questo piccolo villaggio della Val Gesso, nelle Alpi Marittime.

Ogni passaggio della vestizione, con le sue varie fasi, poteva aver un significato simbolico. Certamente colorare di nero il viso, le mani e la pelle serviva a rendere nuovamente “selvatico” l'uomo, facendolo diventare un vero orso (o comunque una creatura davvero selvaggia); d'altronde il nero era il colore del suolo, dove risiedevano i defunti, spiriti vegetali e non-umani, al pari del nostro orso di segale (in questo carnevale alpino, colorare il viso di nero non ha nulla a che vedere con Mori o Saraceni, come avviene in altre zone del Piemonte... anche se, pure altrove, non si tratta di porre l'attenzione sul colore scuro come sinonimo di straniero, ma sul concretizzare la natura non umana della maschera... poi la malizia del pubblico generalista ci ha visto quel che voleva vedere).

Come ho realizzato quindi l'orso di segale? Il corpo del babacio è interamente colorato da una spennellata di acrilico nero, poi l'ho avvolto in luuuunghi tubolari di lana giallo brillante cucendoli con pazienza. Ho confezionato i pantaloni e il panciotto così come li ho visti indossati dall'orso del Carnevale '23, poi ho aggiunto una piccola coda, la campana al collo e il cappello.

Puoi vedere i vari passaggi qui: realizzare l'orso di segale.
E qui scoprire qualcosa in più sugli Orsi del carnevale alpino.

E chissà quale sarà la prossima maschera che babacizzerò? XD

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