About
Mi chiamo Jenny, in arte Babacio, e sono un’artigiantropologa.
Raccolgo e custodisco storie antiche, a cui amo dare una spiegazione moderna: le leggende e i miti, ma anche le tradizioni popolari, accompagnano gli esseri umani da sempre e racchiudono molti più significati di quanto ci si potrebbe aspettare. Non sono solo racconti morali, a volte ci consolano, altre c’incoraggiano. Talvolta sono lo specchio che ci può far osservare la realtà da un altro punto di vista. In questi tempi contemporanei, veloci, globali ci aiutano a ritrovare le nostre radici, un porto sicuro, noi stessi. Ma a volte narrano storie che ci paiono stonate e lì allora stanno pungolando la nostra sensibilità, parlano alla nostra diversità, ci chiedono di accoglierle per scoprire il tesoro che risiede in noi.
Quando si ascolta una storia si parte anche per un viaggio, nel corso del quale si impareranno cose nuove, per tornare a casa con occhi e cuore diversi. Il cammino potrebbe non essere facile, ma le mie Madamine saranno sempre al tuo fianco per guidarti nella rotta (certo, dovrai rinunciare alla tua credibilità per farti condurre da una bambola, ma dopotutto qui non vogliamo essere come gli altri, qui vogliamo essere noi stessi!).
Le Madamine sono le guide perfette di chi osserva curiosamente il luogo che vive, vuole riscoprire l’importanza della propria dimora, si muove con rispetto nel mondo e ama gli elementi in comune, piuttosto che quelli di contrasto. Insomma, chi accetta di fare insieme un pezzo di strada, scopre nelle Madamine un emblema della sua natura e della propria forza!
Realizzo bambole fatte a mano in stile kawaii (aggettivo giapponese traducibile in “carino, adorabile” ma che contraddistingue anche una corrente artistica nota soprattutto per le immagini pucciose dei manga), dal gusto pop ma con attitudine antropologica, materia che ho studiato all’università. Racconto storie antiche anche sul mio sito www.babacio.it, dove spesso le metto sotto la lente della mia materia preferita, la storia delle religioni; e sono una appassionata di folclore alpino, soprattutto
delle Valli Valdesi di cui sono originaria.
Non stupirà quindi che abbia scelto il nome Babacio per racchiudere il mio mondo, dato che significa “pupazzo” in piemontese!
Sono una ragazza di montagna, nata e cresciuta in Val Pellice (Torino), che ora abita in città assieme a un Babacetto di sette anni, una Madamina di tre, due gatti, due pesci e un ingegnere.