Un morbido addobbo in stoffa che richiama direttamente la leggenda nostrana della merla di gennaio.
Interamente cucito a mano utilizzando panno, imbottitura sintetica, perline e pittura acrilica, cordino; dimensioni > 10x8cm (solo il pupazzo) e 18cm (la lunghezza totale dell'addobbo, compreso di cordino).
Le spese di spedizione sono incluse nel prezzo esposto, il pupazzo viene spedita in busta imbottita tramite il servizio tracciato Posta1 di Poste italiane.
Via mail ti invierò anche un PDF secchione con alcuni spunti e riflessioni tutti da condividere su questa leggenda!

Ti piacciono gli oggetti dal design minimal di famose catene di arredamento (magari svedesi e giapponesi), ma vorresti appendere in casa qualcosa che ricordi una leggenda italiana o un racconto della nostra infanzia? Anch'io! Ecco perché ho confezionato alcune ghirlande ispirate alla storia dei giorni della merla!

Non c’è angolo d’Italia che non conosca l'antico racconto dei giorni della merla che spiega il dimorfismo sessuale del merlo (= il maschio nero con becco arancione brillante, la femmina  completamente bruna)… ovviamente se si pensa al ruolo di cova e di accudimento dei piccoli, è chiaro come per la femmina sia più saggio avere una livrea che passi ben inosservata, come molte altre specie animali d’altronde.
La leggenda vuole che una merla, uccello un tempo dal candido piumaggio bianco, si fosse nascosta in un camino per sfuggire ai giorni più freddi dell’anno e come ne fosse per sempre rimasta sporca di fuliggine, tant’è che oggi tutte le merle femmina sono brune. ​
Esistono altre versioni della vicenda e la spiegazione del racconto potrebbe risalire alla riforma giuliana del calendario (46 a.C.) come ho scritto in quest'articolo: Imbolc, ovvero l'annuncio della primavera.